Wikileaks: Assange conferma che documenti riguardano maggiori questioni di ogni Paese. I media internazionali pubblicheranno i file

WIKILEAKS: DOCUMENTI RIGUARDANO MAGGIORI QUESTIONI OGNI PAESE. MEDIA PUBBLICHERANNO FILE – «I documenti che stiamo per pubblicare riguardano essenzialmente tutta le maggiori questioni in ogni Paese del mondo». Lo ha affermato oggi il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, intervenendo in video ad una conferenza di giornalisti investigativi ad Amman, in Giordania.

In attesa delle rivelazioni previste per questa sera su diversi media internazionali, il britannico Sunday Telegraph scrive che le prime notizie saranno «vivaci» commenti dei diplomatici americani su diversi leader mondiali (come già in parte anticipato dalla copertina di Der Spiegel), fra cui l’ex presidente sudafricano Nelson Mandela, i presidenti dello Zimbabwe, Robert Mugabe, e dell’Afghanistan, Hamid Karzai, e il leader libico Muammar Gheddafi.

La Gran Bretagna si aspetta commenti sfavorevoli sul primo ministro conservatore David Cameron e il suo predecessore laburista Gordon Brown. Martedì, riferisce il Sunday Telegraph, sono attese rivelazioni sulle due Coree e il centro di detenzione di Guantanamo, mercoledì sul Pakistan e gli interventi anti pirateria a Gibuti, giovedì sui rapporti fra Canada e Stati Uniti e venerdì sull’Afghanistan. Sabato sarà il turno dello Yemen e domenica della Cina.

I giornali che pubblicheranno questa sera alle 22.30 la documentazione, anche se il sito di Wikileaks sarà irraggiungibile, sono: El Pais, Le Monde, Der Speigel, Guardian e New York Times. Lo annunciano i responsabili di Wikileaks via Twitter.

Valeria Bellagamba