BERLUSCONI VERTICE OSCE – «Ora dopo che Usa e Russia hanno rilanciato le loro relazioni c’è la possibilità di riunire le forze per porre un argine a queste minacce» globali. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al vertice dell’Osce di Astana in Kazakhstan, nel corso del suo intervento nel quale pone in guardia da «minacce esterne che travalicano i confini dei singoli Stati, che tutti conosciamo: il terrorismo, il crimine organizzato, gli attacchi informatici, la tratta degli essere umani, il traffico internazionale di droga». Il premier invita a valutare le «sfide globali che sono molto insidiose in Asia e che trovano in Afghanistan un punto di origine pericoloso». Per questo, aggiunge, «è importante che ci sia collaborazione tra Osce e Nato». Il Cavaliere, poi, rivendica il «successo dell’Italia nella lotta al traffico di essere umani» attraverso «il coordinamento continuativo contro lo sfruttamento degli immigrati». «Mi ha colpito che qui in Kazakhstan sono presenti 130 etnie e 46 fedi religiose che convivono pacificamente – aggiunge Berlusconi – è un esempio per noi che nei Balcani abbiamo visto cosa significa» la guerra «tra Paesi con religioni diversi». «L’Osce – rimarca – svolge un ruolo essenziale nei Balcani e deve continuare a svolgerlo». Infine una sollecitazione: «Riprendere il negoziato per controllo degli armamenti convenzionali- conclude – Credo sia il momento giusto».
Ansa