CLUB CANNABIS A MADRID – A Madrid è stato inaugurato un locale dove poter fumare liberamente marijuana: il ‘Private Cannabis Club’, una sorta di associazione-privè accessibile solo agli iscritti, che al momento sono 80 e pagano un’iscrizione annuale di 130euro. Un fenomeno che si espande a macchia d’olio, quello dei club “free-smoke”, che vede altre iniziative del genere in Catalogna e nei Paesi Baschi.
I membri del club hanno un’età compresa fra i 20 e i 65 anni e alcuni di essi sono malati di cancro o altre gravi malattie. Fernando, industriale di 40 anni, racconta la sua malattia durante la preparazione di uno spinello e spiega l’incapacità delle medicine tradizionali di alleviare i dolori: “La cannabis non cura la malattia, ma allevia i sintomi; con gli steroidi avevo terribili effetti collaterali come vomito e diarrea”.
Il club conta un’area di 400 metri quadrati e la marijuana è acquistabile ad un prezzo di 6euro al grammo. In Spagna la legge tollera il consumo privato, ma punisce con multe la vendita, la coltivazione e il consumo negli spazi pubblici. Ma il ‘Private cannabis club’ è uno spazio privato, quasi fosse una casa, sebbene sia costretto a rifornirsi, per colpa della legge che vieta la coltivazione, dal mercato illegale della droga…Il consumo è calibrato intorno ai 50 grammi settimanali, l’erba non viene venduta, bensì acquistata con un fondo collettivo. All’interno non mancano forum di discussione per normalizzare la situazione della cannabis e avviare un dibattito per cambiare la legge: “Nessuno dovrebbe essere multato per il trasporto personale di cannabis da un luogo privato ad un altro”.
Luigi Ciamburro