ADESIONE DI LEGAMBIENTE ALLA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE PER L’ACQUA PUBBLICA – Il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, ha annunciato l’adesione di Legambiente alla mobilitazione di domani (sabato 4 dicembre), organizzata dal Comitato promotore del referendum sull’acqua, per chiedere un immediato provvedimento di moratoria sulle scadenze imposte dal Decreto Ronchi. Tra le richeste del Comitato promotore del referendum sull’acqua pubblica, la sospensione del Decreto Ronchi fino al voto referendario da tenere entro il 2011 e contro l’abolizione degli Ato prevista dal Decreto Calderoli.
Una manifestazione che s’inserisce in una campagna mondiale in concomitanza con il Vertice sul Clima di Cancun.
“Riteniamo dannosa una norma che obbliga alla privatizzazione del servizio idrico. L’acqua è un bene comune e la sua gestione deve rispondere a criteri di utilità pubblica ed essere rigorosa e trasparente”, sostiene Vittorio Cogliati Dezza.
“Siamo convinti -spiega- che debba essere posta al centro dell’attenzione la corretta gestione di una risorsa vitale e di tutti, che non deve sottostare a criteri mercantili. Occorre mettere in campo una forte, autorevole, indipendente autorità pubblica chiamata a controllare che le gestioni rispondano ai criteri di un uso socialmente equo e ambientalmente sostenibile dell’acqua, riducano i consumi, a partire dai settori produttivi e prevedano investimenti per arginare l’annoso problema delle perdite di rete e del deficit di depurazione che riguarda ancora 18 milioni d’italiani, pari al 30% della popolazione”, conclude il presidente di Legambiente.