Pirateria informatica: attacchi hackers fra Pakistan e India

ATTACCHI HACKERS FRA PAKISTAN E INDIA – Hackers pachistani nascostisi sotto la sigla di un sedicente ‘Esercito cibernetico’ hanno attaccato ieri la pagina web dell’Ufficio centrale della polizia investigativa indiana, sottolineando che questo ed altre decine di attacchi sono stati una risposta all’incursione due giorni fa dell’Esercito cibernetico indiano contro un server di Islamabad utilizzato da una quarantina di siti internet di ministeri ed organi governativi.

 La stampa di New Delhi indica che i pirati informatici, che hanno firmato la loro azione anche come ‘Predators PK’ hanno preso di mira decine di siti di imprese private, ong e enti governativi e religiosi, fra cui il Centro nazionale di informatica (Nic). Giovedì l’Esercito cibernetico indiano aveva motivato il suo attacco in Pakistan per vendicare le vittime dell’operazione terroristica che causò a Mumbai 170 morti il 26 novembre 2008. «Non provocateci – si legge in uno dei messaggi lasciato da un hacker denominato HEX786 – e smettete di attaccare il sistema informatico pachistano. Altrimenti la nostra replica sarà dura. I vostri meccanismi di protezione sono buoni, ma come vedete li abbiamo violati».

Ansa