Le Pagelle di Napoli Steaua Bucarest Europa League 15 dicembre 2010

LE PAGELLE DI NAPOLI STEAUA BUCAREST – Ce l’ha messa tutta il Napoli, e alla fine ce l’ha fatta. Cuore, muscoli, polmoni, e tanta tanta pazienza hanno avuto la meglio sul fortino dello Steaua Bucarest, il cui atteggiamento ostruzionistico ha messo letteralmente i bastoni tra le ruote alla compagine campana. Ma solamente fino al 92′, fino a quando bomber Cavani ha messo a segno da pochi passi, il tap-in della qualificazione. Nella prima frazione di gioco, gli unici veri pericoli per la porta ospite li hanno creati lo stesso attaccante sudamericano, che ha sparato alto da posizione molto favorevole, e poi Zuniga, il cui colpo di testa si è perso sul fondo. Nella ripresa, anche grazie alla spinta della gente del San Paolo, l’atmosfera si è surriscaldata, la partita ha cominciato a viaggiare su ritmi piuttosto elevati. Cavani ha avuto l’ennesima opportunità a tu per tu con Tatarusanu, bravo a scegliere il tempo dell’uscita; Maggio, ostacolato da un compagno, non è riuscito ad indirizzare verso la porta rumena di testa un invitante pallone proveniente dalla destra. Era l’82’. Un minuto più tardi, ancora una volta l’attaccante uruguaiano è andato ad un soffio dalla segnatura, ma stavolta è stato il palo a strozzargli l’urlo di gioia in gola. Ci ha provato anche Dumitru ma la sua conclusione è stata agevolmente controllata dallo stesso Tatarusanu. Gli sforzi degli uomini di Mazzarri (quest’oggi guidati da Frustalupi) sembravano essere vani. Ma, durante i cinque minuti di recupero, ci ha pensato ancora una volta lui, l’uomo della provvidenza, a prendere per mano il Napoli e a farlo volare dritto ai sedicesimi di finale di Europa League. San Paolo in delirio ed un popolo, quello napoletano, che non vuole smettere di sognare sulle ali dell’entusiasmo e del suo bomber principe…

De Sanctis 6: Lo Steaua non lo impegna quasi mai. L’unico brivido lo corre al 38’st, quando fa un mezzo miracolo su Stancu in posizione angolata. Per il resto ordinaria amministrazione.

Campaganaro 6: E’ quello dei tre difensori che si stacca di più per dare una mano alla mediana. Copre bene e senza patemi d’animo anche se è molto impreciso in fase di impostazione. (dal 7’st Sosa: 6 Rientrava da un infortunio, normale non essere quello dei giorni migliori. Con le sue giocate apre spazi nella difesa rumena. Dovrebbe essere più concreto in certe situazioni)

Cannavaro 6: Partita esemplare fino a quella espulsione scellerata in un momento topico della partita. Buoni anticipi di testa e qualche rilancio.

Aronica 6: Cuore e grinta per Totò in una serata dove non ha un gran da fare. Raddoppia su Szekely quando Vitale non lo contiene, e rimedia a qualche amnesia di troppo del reparto in alcuni frangenti.

Maggio 5 : Partita sottotono per l’esterno vicentino. Latovevici e Surdu gli tolgono spazio e lui non può sprigionare la sua cavalcata sulla destra. Sbaglia due comode occasioni di testa in area che potevano dare il vantaggio.Viene ammonito per un fallo di frustazione su Surdu In ombra.

Pazienza 5.5: Perde palloni in zone pericolose e lo Steaua su uno di questi grazia De Sanctis nel primo tempo. La ripresa và meglio quando esibisce grinta e muscoli ad Angelov e soci, ma non è lucido come le altre volte.

Yebda 6: Ottimo martello pneumatico quando deve rubare palla agli avversari, ma sbaglia troppo in fase di possesso della palla. Gioca semplice e lineare, e garantisce un pò di sostanza alla mediana azzurra. (24’st Dumitru: 6 Impatto con personalità sulla gara. La girata su sponda di Cavani meritava il gol. Buone giocate e spizzate di testa su cui si inseriscono i compagni. Meritava di giocare dall’inizio)

Vitale 6.5: Cancella Szekely nel primo tempo quando copre bene e con disinvoltura. Nella ripresa getta il cuore oltre l’ostacolo e spinge a tutto gas sulla sinistra. Buone incursioni con altrettanti cross in area. In crescita. (78’st Dossena sv Partecipa all’assalto finale restando alto a sinistra)

Zuniga 5: Prova incolore e priva di spunti per l’ex Siena. Sbaglia l’impossibile, e spesso rallenta l’azione della manovra napoletana. Non è a suo agio nel ruolo di attaccante di sinistra.

Hamsik 7: E’ il cervello di questo Napoli. Nella prima frazione gioca attaccante di destra, e scambia molti palloni con Maggio per andare al cross.Porge assist invitanti per i compagni ed ogni azione offensiva parte dai suoi piedi. Standing ovastion nella ripresa quando si sobbarca la squadra sulle spalle e la trascina alla vittoria. Lucido anche quando, dopo l’uscita di Yebda, si mette a fare il regista accanto a Pazienza. Sta bene e ne beneficia tutta la squadra. IL MIGLIORE

Cavani 7: Ancora una volta decisivo, anche se stasera è meno preciso delle altre volte. Sbaglia due comode occasioni in area, ben innescato da Hamsik. Solito movimento su tutto il fronte di attacco e sponde verso i compagni. Il guizzo con cui beffa tutti sul corner è da rapace d’areadi rigore. Una rete che vale oro, e che fà volare Napoli fra le grandi di Europa.

Frustalupi 6: Parte con la stessa squadra di Genova, ma i suoi uomini migliori non entrano in gara perchè hanno poco spazio. Azzecca i cambi nei momenti più importanti, e dimostra di saper leggere bene la partita.
A disposizione: Iezzo, Grava, Santacroce, Maiello. All.: Mazzarri.

Steaua Bucarest (4-4-2):

Tatarusanu 5,5 – Sembra un po’ incerto in diverse occasioni, rischia di prendere il gol per colpa sua molto prima del guizzo di Cavani.

Bonfim 6 – Vitale lo mette in difficoltà ma lui si difende con grande impegno.

Martinovic 6,5 – Giganteggia in mezzo alla difesa e alla fine prova anche a cercare disperatamente il pareggio.

Geraldo 6 – Il Napoli vuole giocare senza punti di riferimento ma in realtà gioca senza attaccanti, per i centrali rumeni non è una faticaccia.

Latovlevici 6 – Da quel lato c’è Maggio che stasera non è proprio al massimo.

Gardos 6,5 Si piazza come un mastino su Hamsik, dietro ai centrocampisti “alla scozzese”, e riesce abbastanza bene a limitarne le giocate. (20′ s.t. Bicfalvi 6 – Sostituisce senza strafare il compagno infortunato.)

Szekely 5,5 – Da esterno di centrocampo ben coperto forse potrebbe spingere un po’ di più. (51′ s.t. Matei s.v.)

Ricardo Gomes 6 – Mestiere e tanto tanto peso a centrocampo, contro avversari non proprio dolcissimi.

Angelov 6 – Come il compagno, tiene bene in mediana. (44′ s.t. Răduţ s.v.)

Surdu 6 – Provocatore e furbetto, però forse è l’unico che prova a smuovere un po’ la squadra in fase offensiva
Stancu 5,5 – . Le colpe non sono tutte sue, ma lì davanti la squadra non punge per nulla.
All. Lacatus 6 – Viene al San Paolo a fare la partita che doveva fare, cercando fino all’ultimo di portare a casa lo 0-0. Punito proprio quando pregustava il colpaccio.

Arbitro Kralovec 6 – Partita molto tesa, riesce a gestirla con polso distribuendo parecchi cartellini.

Michele D’Agostino