INTER KAKA’ – Ranocchia nerazzurro prima della fine del 2010? Kakà sulle ultime curve del mercato invernale? L’Inter ci prova, anzi ci spera, ma ha certezze solamente riguardo al difensore. In corso Vittorio Emanuele sanno che per il brasiliano la strada è in salita, ma dopo aver concluso la vicenda legata al difensore, sonderanno sotto traccia il terreno anche sull’asse Milano- Madrid per capire eventuali margini di manovra.
RANOCCHIA – Con Samuel ko, l’Inter sa quanto sarebbe importante consegnare immediatamente a Leonardo il nazionale azzurro. E’ una specie di corsa contro il tempo. Resta da capire se la firma arriverà prima del 31 dicembre o prima del 6 gennaio. Allo stato attuale delle cose, infatti, sembra improbabile che alla ripresa del campionato Ranocchia scenda in campo con la maglia del Genoa. I passi in avanti per un immediato passaggio all’Inter sono stati concreti e nessuno a Genova vuole “rischiare” schierandolo contro la Lazio. Anche perché in ballo ci sono una decina di milioni di euro (tra contanti e contropartite tecniche). Da oggi in poi sono previsti nuovi contatti e una fumata bianca imminente non è esclusa né in casa rossoblù né in casa nerazzurra. La conferma è arrivata attraverso le parole del presidente del Genoa, Enrico Preziosi: «L’Inter ha il problema di Samuel – ha ammesso a Sky la vigilia di Natale –, ma anche per noi è difficile dar via Ranocchia. Spero che dopo Natale si possa arrivare a un’intesa. Visti gli investimenti che abbiamo fatto (Antonelli e Paloschi dal Parma ndr) conta anche la cifra cash». Il contante dovrebbe oscillare tra i 5 e i 7 milioni a seconda dei giovani inseriti nell’affare. Non si muoverà però Santon che Leonardo stima e vuole rilanciare. A Liverpool il ‘bambino’ ha molti estimatori, ma al momento l’Inter tiene duro.
KAKA’ – Più complicato il discorso relativo al brasiliano. Con Leonardo c’è stato il consueto scambio di auguri natalizi perché il rapporto tra i due è forte, ma certo da solo non basta a sancire un ritorno di Ricky a Milano, sulla sponda opposta del Naviglio. Mourinho lo attende, ma anche nell’ultima intervista a Record, dove ha definito «l’Inter la squadra più forte del mondo», ha incensato Cristiano Ronaldo. Kakà vuole tornare ad essere una stella e deve scalare le gerarchie della squadra, sopravanzando anche quell’Ozil che Mou ha ottenuto da Perez dopo essersene innamorato ai Mondiali. Ci proverà ad inizio gennaio, ma se constaterà che la strada è troppo in salita, potrebbe spingere per un ritorno a Milano, dove ha ancora casa e tanti amici. La formula almeno inizialmente sarà il prestito. Il grimaldello, l’amicizia tra Moratti e Mourinho, sentimento che abbinato alla volontà dello Special One di non trattenere i giocatori che intendono partire ( Balotelli nel 2008-09 non partì per scelta della società), potrebbe fare la differenza. A quel punto l’Inter dovrebbe solo alleggerire il monte ingaggi con le partenze di Mancini, Suazo e Rivas.
Fonte: corrieredellosport.it