Israele: l’ex presidente Katsav giudicato colpevole di stupro

Moshe Katsav

EX PRESIDENTE ISRAELIANO KATSAV COLPEVOLE DI STUPRO – Moshe Katsav, ex presidente israeliano, rischia di dover scontare 16 anni di carcere: è stato infatti giudicato colpevole al termine del processo a suo carico per stupro e molestie sessuali. Katsav è appunto accusato di aver abusato di una collaboratrice quando era ministro del Turismo, negli anni Novanta, e di aver  molestato altre due dipendenti quando era presidente, nel 2003 e nel 2005. A questo si aggiunge il fatto che l’ex presidente avrebbe cercato di ostacolare lo svolgimento del procedimento giudiziario, iniziato due anni fa. La sentenza odierna, pronunciata dal tribunale di Tel Aviv, accoglie pressoché totalmente le tesi dell’accusa e definisce “infarcita di mezogne” la deposizione dell’imputato.
La vicenda è iniziata nel 2006, quando Katsav aveva riferito al procuratore generale dello stato di essere vittima di un ricatto da parte di una sua ex collaboratrice. L’inchiesta aperta dalla polizia in seguito a questa segnalazione gli si è però rivoltata contro: l’allora presidente diventò sospettato di crimini sessuali nei confronti di sue ex dipendenti e fu costretto a dimettersi nel giugno 2007.

Tatiana Della Carità