
MORTE MICHAEL JACKSON – Nel processo per omicidio involontario contro il medico di Michael Jackson, la difesa sosterrà che il ‘re del pop’ si suicidò con una dose letale di Propofol. Lo scrive la pagina web di Tmz.com. “Credo sia chiaro che la difesa sostiene la teoria che la vittima, Michael Jackson, si suicidò”, ha detto il vice-procuratore di Los Angeles, David Walgren. Nell’udienza il giudice ha spianato la strada alla richiesta della difesa di realizzare test su due siringhe e una sonda intravenosa trovate nella stanza da letto e usate per somministrare farmaci a Jackson. “Non vogliono ammetterlo ma questa è la direzione verso cui si dirigono”, ha spiegato ancora Walgren, secondo Tmz.com. Nell’aprile scorso, lo stesso sito web specializzato in notizie su Hollywood, rivelò con fonti anonime che la difesa sosterrà che quando Jackson rimase solo nella sua stanza da letto, in un momento di depressione, si somministrò una dose massiccia di Propofol .
Fonte: AGI