Capodanno alla ricerca di Yara: coniugi Gambirasio scrivono lettera di ringraziamento ai volontari

RICERCHE DI YARA GAMBIRASIO – Molte segnalazioni arrivano agli agenti sul caso della scomparsa di Yara, specialmente dopo l’appello televisivo lanciato dai coniugi Gambirasio. Ma per il momento le indagini non sembrano portare a nulla di nuovo.

Ieri pomeriggio 30 dicembre il padre di Yara è stato nuovamente a colloquio con i carabinieri nella caserma di Ponte San Pietro. «Gli inquirenti volevano alcune conferme riguardo a precedenti deposizioni, ma ancora purtroppo non ci sono novità», ha spiegato in serata Fulvio Gambirasio.

A seguito delle numerose segnalazioni sono però continuate anche giovedì le ricerche, in particolare a Brembate Sopra. La polizia in mattinata ha effettuato un blitz in un casolare che si trova nell’area della Fondazione Legler, verso Ponte San Pietro, sulla sponda destra del fiume Brembo. Gli agenti hanno fatto irruzione nell’edificio dismesso trovando all’interno 7 extracomunitari. Cinque sono stati subito bloccati. Gli altri due si sono dati alla fuga e si sono gettati nelle acque gelate del Brembo nel vano tentativo di sottrarsi alla cattura. Due tunisini e due marocchini sono stati arrestati per violazione della normativa sull’immigrazione.

I genitori di Yara hanno inoltre ringraziato con una lettera le squadre di volontari impegnati nelle ricerche forsennate che vanno avanti da oltre un mese senza sosta: “Vorrei abbracciarvi tutti, vorremmo ringraziarvi personalmente, vorremmo stringere le vostre mani logorate dal freddo e dal gelo”. Fulvio e Maura Gambirasio hanno sempre fatto conoscere la propria gratitudine ai volontari, tramite messaggi inviati al sindaco e al parroco, e portando ogni giorno dei thermos di caffè caldo ai vigili che presidiano l’ingresso della loro strada.

Luigi Ciamburro