Terremoto in Abruzzo: due anni dopo veglia di ricordo a L’Aquila, 309 rintocchi di campane alle ore 3:32

TERREMOTO IN ABRUZZO – Il 6 aprile di due anni fa l’Abruzzo e L’Aquila si svegliavano sotto le macerie causate dal terribile terremoto di magnitudo 6.3. Oltre ventimila aquilani hanno atteso in Piazza Duomo le 3:32, l’ora in cui il sisma distrusse il capoluogo e altri 56 paesi, provocando 309 vittime e oltre 1.600 feriti. Nella piazza silenzio è stato interrotto da 309 rintocchi della campana della chiesa delle Anime Sante, accompagnati dalla lettura dei nomi delle altrettante vittime del sisma.

Il centro della vita sociale aquilana si è riempito gradualmente con il trascorrere delle ore, fino ad accogliere tutto il corteo che, senza alcun incidente e con tanta commozione composta, dalle 21:30 era partito dalla Fontana Luminosa e aveva percorso alcune delle poche strade del centro storico messe in sicurezza. Al corteo hanno partecipato anche i rappresentanti di associazioni per le vittime di altre sciagure, come quelle di Viareggio e della Moby Prince.

Redazione