LUCIO PRESTA CONTRO RAIUNO – Lucio Presta è l’agente di molti vip, e tra questi cura gli interessi anche della sua compagna, la conduttrice Paola Perego. Negli scorsi giorni si è parlato di un mancato rinnovo del contratto Rai della Perego, la quale ha condotto Se… a casa di Paola su RaiUno. La conduttrice aveva già dichiarato che questo gesto della Rai è stato fatto per punire Presta, e così il diretto interessato in un’intervista al settimanale A spiega meglio come si sono svolti i fatti. Presta racconta: “Ho pagato i miei no nel modo peggiore. Per punire me, hanno deciso di punire la donna che amo e che voglio sposare… Ma fatemelo dire, un atto così si può bollare con una sola parola: meschino”, aggiungendo: “Il rinnovo era stato chiesto dal direttore di RaiUno Mauro Mazza, messo nero su bianco, in una lettera. Be’, quella lettera non è nemmeno stata presa in considerazione da chi sarebbe diventato direttore generale e che allora era la persona che si occupava dei contratti. Inoltre sono vent’anni che lavoro in modo assai professionale e con ottimi risultati… Ci penserà la loro storia, a punirli. È stato un gesto così vigliacco che non c’è nemmeno bisogno di rincorrerli. Inciamperanno da soli”. Presta utilizza altre parole piuttosto forti contro l’Azienda: “La Rai non è un orticello personale. È la storia del Paese. È l’impegno del Paese, il costume del Paese. Chi lavora in Rai deve parlare all’Italia come se parlasse a un figlio: con lo stesso amore, lo stesso senso di responsabilità. Deve sottrarsi alle pressioni della politica, deve cercare la verità e invece…. La politica si è completamente impossessata dell’azienda. Hanno ingessato tutto. Ma ora basta: la politica dia l’esempio e si allontani. Sì, faccia un passo indietro e lo faccia in fretta”.