Gran Bretagna: si allarga lo scandalo intercettazioni, Clegg scarica Cameron.

Il leader dei Lib Dem e vice premier britannico Nick Clegg

GRAN BRETAGNA: SCANDALO INTERCETTAZIONI – Nuovi colpi di scena nello scandalo delle intercettazioni illegali, in Gran Bretagna, che ha travolto il tabloid britannico News of the World di proprietà del tycoon dell’editoria mondiale Rupert Murdoch.

Già nel 2006, secondo quanto riporta la Bbc, la polizia di Scotland Yard era in possesso di un rapporto dell’Ufficio del Commissario dell’Informazione in cui si riferiva dell’impiego da parte della stampa britannica di detective privati. Nel rapporto, denominato “Operazione Motorman”, si segnalava che “300 giornalisti, appartenenti a 31 diverse testate, si sono rivolti in 4mila occasioni al lavoro di investigatori privati per ottenere informazioni confidenziali, in gran parte carpite illegalmente ai danni di circa 12mila persone”.

Scotland Yard non ha voluto commentare questa rivelazione, mentre un portavoce dell’Ufficio del commissario ha detto che i documenti “sono stati consegnati alla polizia tre mesi fa su richiesta di quest’ultima”.

L’inchiesta sulle intercettazioni illegali ha riguardato finora sono il News of The World, sospettato di avere messo in atto 4.000 intercettazioni illegali, ma questa pratica illecita ora si allarga anche ad altri tabloid e tra questi, stando alla Bbc, ci sarebbero anche il Daily Mail, il Sunday People e il Daily Mirror.

All’indomani dell’intervento del premier David Cameron alla Camera dei Comuni, oggi, sullo scandalo è intervenuto con una conferenza stampa il vice primo ministro Nick Clegg. Clegg ha ricordato che fu il suo partito, quello dei Liberal Democratici, a sollevare la questione delle intercettazioni illegali già prima delle elezioni del 2010, quando al governo c’erano ancora i laburisti, e come fu lui stesso, il primo nel governo, a chiedere l’istituzione di un’inchiesta di un magistrato indipendente sulle accuse di intercettazioni illegali mosse ai tabloid di Murdoch.

Clegg ha anche detto che a suo tempo manifestò le sue perplessità a Cameron sulla nomina di Andrew Coulson, ex direttore di News of the World, a capo del suo staff per le comunicazioni. Andy Coulson è stato direttore del News of the World dal 2003 al 2007, quando fu costretto alle dimissioni dal giornale per un precedente caso di intercettazioni illegali. Nonostante questo episodio, nel maggio del 2010 fu nominato lo stesso da David Cameron a capo del suo ufficio stampa e comunicazione. Oggi, Clegg ha sottolineato che la decisione di assumere Coulson fu “solo del primo ministro”: “È stata una decisione sua – ha detto Clegg riferito a Cameron – e mi ha detto con franchezza che se assumeva la responsabilità“.

Il vice primo ministro e leader liberaldemocratico ha poi aggiunto che il suo è stato l’unico partito a chiedere “nuove regole di pluralismo nei media”.

Tutta questa vicenda, secondo Clegg, ha provocato una perdita di fiducia da parte dell’opinione pubblica britannica, ma allo stesso tempo, ha sottolineato il vice premier, è l’occasione per voltare pagina.

Redazione