INTERVISTA DARIO BALLANTINI – Caro Dario, lieti di ospitarti su Direttanews. Nel corso degli anni sei diventato un famoso imitatore, comico, attore e pittore: da quale di queste esperienze professionali ti senti maggiormente rappresentato?
Io cerco di fare un misto di tutte queste cose e di unirle in una sorta di unico tendone artistico, in quanto cerco di fare arte sia quando dipingo che quando mi trasformo in qualche personaggio. In tv però ci sono talmente tante regole e un pubblico talmente vasto che ovviamente non posso dare completo sfogo alla mia vena creativa come quando dipingo.
Ti sei fatto conoscere a livello nazionale come inviato – imitatore a Striscia la Notizia, dove hai vestito i panni di numerosi personaggi come Valentino, Vasco Rossi, Luca Cordero di Montezemolo, Gianni Morandi e Vittoria Brambilla (solo per citarne alcuni): Antonio Ricci ti ha mai suggerito di fare qualche particolare imitazione o hai sempre seguito il tuo istinto?
Quando ho l’ispirazione per creare un nuovo personaggio vado da Antonio e gliene parlo; così fu per esempio per Maroni, Ignazio La Russa, Marini e Gino Paoli. Ti confesso però che è stato Ricci a suggerirmi quelli divenuti “storici” come Valentino, Montezemolo e la Brambilla, è Antonio ad avere fiuto se una cosa può rivelarsi vincente o meno.
C’è un’artista che ti diverte maggiormente rappresentare o al quale ti senti più legato? Con alcune delle tue “vittime” hai mai stretto rapporti di amicizia nella vita reale? Mentre vestivi i panni di qualche personaggio, ti è mai capitato qualche episodio particolarmente curioso o spiacevole?
Ho avuto modo di conoscere molti di questi personaggi e alcuni mi hanno dimostrato la loro stima come Morandi, Vasco Rossi e Lucio Dalla (quest’ultimo però l’avevo imitato in passato e non a Striscia). Mi ricordo che Maroni mi fece i complimenti e instaurai un bel feeling quando incontrai Gino Paoli. Episodi curiosi? A volte è capitato che la gente mi scambiasse proprio con quel personaggio….
Il prossimo anno ti vedremo ancora nel cast di Striscia la Notizia? Puoi darci qualche anticipazione sulle tue future parodie?
Sì, farò ancora parte del cast di Striscia. Grandi novità o anticipazioni non credo, in quanto interpretando tre ministri (Brambilla, Maroni e La Russa) se il Governo continua a reggere penso che continuerò su questa strada oltre ovviamente a Montezemolo e gli altri personaggi. Vedremo comunque a settembre….
Quali sono a tuo parere i più grandi comici-imitatori del panorama italiano? C’è qualche artista emergente che segnaleresti in attesa della definitiva consacrazione?
Sicuramente direi Antonio Albanese, Panariello, Brachetti (anche se è un puro trasformista), i fratelli Buzzanca, Max Tortora e Max Paiella. Tra gli artisti emergenti ti segnalo Leonardo Fiaschi che sta lavorando a Radio 101 e Ubaldo Pantani.
Hai recitato anche in film e serie tv come Carabinieri e il recente Manuale d’amore 3: è un’esperienza che intendi ripetere in futuro? Hai mai pensato di dedicarti esclusivamente al cinema?
Ci ho pensato tante volte, anche se è difficile che si tenga in considerazione un trasformista come me per il cinema in quanto mi sarebbe difficile mostrare tutte le sfaccettature artistiche. Comunque i film e serie tv a cui ho preso parte hanno riscosso molto successo e le ritengo bellissime esperienze.
Sappiamo che una delle tue grandi passioni è la pittura, motivo per cui hai esposto i tuoi quadri in numerose mostre d’arte nazionali ed europee. C’è un pittore che ammiri in particolare e che ha influenzato il tuo stile? Raccontaci come è nata questa tua passione….
Da giovane frequentai il liceo artistico a Livorno, era una città piena di pittori e mio padre stesso dipingeva. Sono tanti gli artisti che mi hanno influenzato ma in particolare ti direi Modigliani e ammiro molto Picasso.
Come vedi il tuo futuro (professionale e non) tra dieci anni? Hai ancora sogni nel cassetto e progetti che desideri realizzare?
Per quanto riguarda la pittura, mi piacerebbe affermarmi definitivamente anche in Europa e fare mostre anche all’estero non solo in Italia. Per quanto riguarda il resto invece tutto dipende da come andrà la mia esperienza in tv. Striscia per me rappresenta sempre una grande opportunità dove in un paio di minuti riesco ad esprimere la mia attività di trasformista. Magari tra dieci anni riuscirò a mettere insieme tutte le mie qualità e vene artistiche in un unico spettacolo live e mi dedicherò soltanto a quello. E’ ancora tutto da vedere…
Raccontaci qualcosa di inedito su di te che i lettori e fan ancora non sanno….
Potrebbero forse non sapere che da un anno sono il conduttore radiofonico di “Ottovolante” su Radio Due dove lanciamo giovani comici provenienti da tutta Italia…
Simone Ciloni