La Camera respinge la sfiducia a Romano. Bagarre in aula

La Camera dei deputati

NO DELLA CAMERA A SFIDUCIA A ROMANO – Per Saverio Romano è scattata l’ora X. La Camera si è espressa sulla mozione, presentata da Pd e Italia dei valori, che proponeva la sfiducia nei suoi confronti. Visto che non si è ricorso al voto segreto e che i gruppi del governo avevano annunciato il loro no alla mozione stessa, l’esito della seduta appariva quasi scontato e in effetti i pronostici sono stati rispettati: il ministro si salva, con 315 deputati contrari alla sfiducia e 294 favorevoli.

Prima della votazione la tensione era palpabile e il dibattito è stato movimentato, tanto che il presidente di Montecitorio Gianfranco Fini ha minacciato più volte di interrompere la seduta. I deputati di Fli hanno rumorosamente criticato Silvano Moffa di Popolo e territorio, dandogli del “venduto”, per poi attaccare gli esponenti del Carroccio: durante l’intervento di Sebastiano Fogliato i futuristi hanno mostrato dei cartelli con la scritta “Alla faccia della Lega-lità”.

Tatiana Della Carità