Chiesto il fallimento per il San Raffaele di Milano: debiti per 1,5 miliardi

L'ospedale San Raffaele di Milano

PROCURA MILANO CHIEDE FALLIMENTO PER SAN RAFFAELE – Poco più di due mesi fa l’ex braccio destro di don Verzè Mario Cal si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla testa. Il suicidio di Cal, che per molti anni ha ricoperto la carica di vice del presbitero veneto al San Raffaele, ha acceso i riflettori sull’ospedale milanese. In particolare a finire sotto la lente di ingrandimento sono stati i conti della struttura sanitaria, appesantiti da debiti per un miliardo e mezzo di euro. Venerdì è arrivata la decisione dei magistrati di Milano, che soltanto ora è stata resa nota: la procura ha chiesto il fallimento. Il procuratore Edmondo Bruti Liberati ha diffuso al riguardo un comunicato stampa, in cui si legge che il provvedimento mira “innanzitutto all’intento di arrestare ulteriori dissipazioni patrimoniali” ed è inoltre finalizzato “a perseguire l’interesse pubblico”.
“Dagli atti – si legge ancora nel documento – emerge lo stato dell’insolvenza della Fondazione, dato non controverso, tanto che il consiglio di amministrazione ha pubblicamente dichiarato di voler presentare un ricorso per l’ammissione al concordato preventivo, proposito che fin’ora non risulta essersi concretato”.

Redazione online