CONFRONTO TRA STRAUSS-KAHN E BANON – Dopo l’archiviazione da parte del giudice di New York del procedimento contro Dominique Strauss-Kahn per violenza sessuale nei confronti di una cameriera dell’hotel Sofitel, si torna a parlare delle vicende a luci rosse che coinvolgono l’ex direttore generale del Fondo monetario internazionale.
La cameriera guineiana non è stata infatti l’unica a puntare il dito contro Strauss-Kahn: nei mesi scorsi lo aveva accusato di tentata violenza carnale anche la giornalista Tristane Banon e il settimanale d’oltralpe Express aveva riferito di suoi presunti rapporti sessuali “consensuali ma brutali” con la madre della stessa Banon. L’ex numero uno del Fmi ha sempre negato e questa mattina si è confrontato di persona con la sua accusatrice: il colloquio è avvenuto in un commissariato di polizia a Parigi e, stando a quanto si apprende, entrambi sono rimasti fermi sulle rispettive versioni dei fatti. La Banon sostiene che Strauss-Kahn abbia tentato di abusare di lei otto anni fa, quando si sono incontrati per un’intervista. Lui, invece, ammette solo di aver tentato un’avance ma di essersi fermato non appena la ragazza ha mostrato di non gradire.
L’avvocato di DSK ha precisato che il suo cliente non ha chiesto scusa alla giornalista poiché “non c’è alcun motivo” di farlo.
T.D.C.
