FISCO: REDDITOMETRO 2012 – E’ in arrivo il nuovo redditometro predisposto dall’Agenzia delle Entrate per il 2012. La versione aggiornata dello strumento di controllo dei redditi dei contribuenti entrerà in vigore a febbraio 2012, dopo 2-3 mesi di sperimentazione.
Il nuovo redditometro comprende più di 100 nuove voci di spesa, suddivise in sette categorie: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazione e contributi, istruzione, attività sportive e ricreative e cura delle persona, altre spese significative, investimenti immobiliari e mobiliari netti.
Tra le voci di spesa che entreranno nel redditometro 2012 si segnalano i mutui per la casa, le ristrutturazioni degli immobili, gli elettrodomestici, i collaboratori domestici, le spese per l’energia elettrica, la telefonia fissa e mobile, gli abbonamenti per le pay-tv, le minicar, le assicurazioni sulla vita, la previdenza complementare, gli asili nido, i soggiorni di studio all’estero, le attività sportive, i circoli culturali, le spese per i centri benessere, i giochi on-line, gli abbonamenti allo stadio o ad altri eventi sportivi e culturali e anche le donazioni alle onlus.
Le famiglie considerate sono oltre 22 milioni, per un totale di 50 milioni di individui, e saranno divise in 55 gruppi omogenei, ottenuti incrociando 11 tipi di nuclei familiari, dai single con meno di 35 anni alle coppie con più di tre figli, a cinque aree geografiche (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole), in cui sarà diviso il territorio nazionale. Per ciascuno dei 55 gruppi le voci indicative della capacità di spesa contribuiranno in misura differenziata alla stima del reddito della famiglia.
Se il reddito così calcolato dovesse superare di oltre il 20% quello dichiarato dal contribuente, scatterà l’accertamento fiscale.
Il redditometro si applicherà alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2010, cioè relative all’anno d’imposta 2009″. “L’obiettivo – ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera – è accertare la coerenza tra il reddito dichiarato e la capacità di spesa”.
Da febbraio 2012, sarà messo a disposizione dei singoli contribuenti e degli intermediari che li assistono un apposito software per verificare la coerenza tra spese sostenute e reddito dichiarato.
Redazione