
LA DANIMARCA E LA POLITICA – Tra gli autotrasportatori e i politici, i danesi danno più fiducia agli autotrasportatori. Tra gli avvocati e i giornalisti, si fidano più degli avvocati. L’ennesimo sondaggio che arriva dalla Danimarca fotografa bene la crisi della politica che colpisce duro pure al Nord Europa. L’indagine è stata effettuata da Radius Kommunikation che per questa terza edizione ha fatto un elenco di quindici professioni e ha chiesto ai danesi di dare a ciascuna un punteggio da1 a5 inbase alla fiducia che nutrivano nei loro confronti. Un migliaio le persone tra i 18 e i 65 anni intervistate tra fine settembre e inizio ottobre.
Risultato: ai primi posti medici e infermieri, bene pure poliziotti e insegnanti, male politici e giornalisti, malissimo una nuova professione inserita quest’anno nell’indagine: quella degli spin doctors. Per spin doctors si intendono quelle persone che per professione curano l’immagine e la comunicazione dei politici: in sostanza quello che appare della classe dirigente è frutto del lavoro degli spin doctors. I danesi di queste persone non si fidano e hanno assegnato un punteggio di 2.1, che spinge la categoria dritta dritta in fondo alla classifica. Ma è la crisi della politica il vero protagonista del sondaggio.
Analizzando i dati, Nicolaj Taudorf Andersen, amministratore delegato di Radius Kommunikation, ha dichiarato che quello che emerge è il desiderio dei cittadini danesi “di avere risposte chiare da parte dei politici”. Un desiderio che secondo Andersen affonda le sue radici negli ultimi due anni di vita politica, durante i quali il governo di centro-destra (poi sconfitto alle elezioni di settembre scorso) si è mosso in un “vuoto politico”, tra scandali e annunci rimasti tali.
Antonio Scafati