
DIMISSIONI ASSESSORI REGIONE LAZIO – Mentre nel governo centrale c’è aria di tempesta a causa della spaccatura tra Pdl e Lega sul dl sviluppo e in particolare sulle pensioni, anche le amministrazioni locali del centrodestra qualche difficoltà ce l’hanno. E’ il caso della Regione Lazio, che ha innescato uno scontro interno al Pdl: la presidenza del Consiglio ha rinviato il Piano Casa messo a punto dalla giunta Polverini alla Corte costituzionale, accogliendo la richiesta presentata dal ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan e dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. La decisione di Palazzo Chigi ha provocato una vera e propria insurrezione da parte degli assessori del Pdl, che hanno optato per le dimissioni, rimettendo il loro mandato alla governatrice.
Nella lettera inviata alla Polverini, gli assessori definiscono “incomprensibile” il rinvio alla Consulta e “ritengono inaccettabile che la scelta sia maturata senza un confronto di merito rispettoso dei normali ruoli istituzionali”. Gli assessori ritengono inoltre che la decisione vada “contro le aspettative legittime dei cittadini laziali” e ostacoli “l’impegno amministrativo costante e ampiamente riconosciuto per lo sviluppo economico e sociale della nostra Regione”.
Redazione online