
ELEZIONI IRLANDA – Irlanda alle urne. Si vota in tutta la giornata per eleggere il nuovo presidente della Repubblica e per due referendum sulla modifica della costituzione in materia di giustizia
Circa 3,1 milioni di cittadini sono chiamati ad esprimere il proprio parere politico recandosi ai seggi tre le 7.00 e le 22.00 di oggi. Tra i sette candidati presentatisi per la corsa elettorale, un numero record in Irlanda, verrà designato il successore di Mary Mc Aleese, attuale presidente della Repubblica e volto delle istituzioni irlandesi a partire dal 2004.
Animata la campagna elettorale che ha portato alle elezioni odierne. All’interno del lungo elenco di candidati spiccano i nomi di figure controverse del panorama politico irlandese. Martin McGuinness, membro del partito Sinn Fein, ha fatto discutere per la trascorsa militanza tra le file della Provisional IRA ed è stato più volte definito dai suoi avversari inadatto a ricoprire il ruolo di presidenza. David Norris, candidato indipendente, è finito sotto accusa per via della sua dichiarata omosessualità e per aver difeso anni fa il proprio partner, accusato di abuso sessuale a danno di un minore. Sean Gallagher, altro indipendente, durante i dibattiti delle ultime 72 ore ha subito le critiche di McGuinness, secondo il quale Gallagher avrebbe ricevuto denaro da un personaggio discutibile che in passato aveva sostenuto economicamente il partito Fianna Fail.
Gli altri concorrenti per la corsa presidenziale sono: Michael D. Higgins, candidato dei laburisti; Gay Mitchell, supportato dal Fine Gael il partito attualmente al governo, Mary Davis e Dana Rosemary Scallon, indipendenti. Fino a ieri i sondaggi davano in testa Sean Gallagher, seguito dal Michael D. Higgins.
Per quanto riguarda i referendum si vota per la riduzione dei costi della giustizia e per affidare la massima libertà al parlamento irlandese nella conduzione di inchieste giudiziarie e perquisizioni.
Nicoletta Mandolini