Processo Sarah Scazzi: Sabrina Misseri e Cosima Serrano tornano in aula

PROCESSO SARAH SCAZZI – Ieri nell’udienza preliminare del processo sull’omicidio di Sarah Scazzi sono comparsi dinanzi ai giudici Cosimo Cosma e Carmine Misseri, nipote e fratello di Michele Misseri, accusati di occultamento di cadavere. E nuovi scenari vengono inalberati dai loro avvocati difensori, in particolare da Raffaele Missere, legale di Cosimo Cosma, che ha chiesto al gup Pompeo Carriere di riesumare il cadavere della quindicenne uccisa nell’agosto 2010. Secondo l’avvocato di Cosma l’autopsia effettuata un anno fa sui resti di Sarah sarebbe insufficiente e che l’ora del delitto potrebbe essere addirittura spostata in avanti di 7 ore, qualora si dovessero riscontrare tracce di cibo nello stomaco della ragazzina di Avetrana. Inoltre ha confermato che nell’ora stabilita per il decesso Cosimo si trovava in tutt’altra zona rispetto al pozzo in contrada Mosca. Ma per il momento il gup non ha ancora deciso se riesumare il cadavere o meno. Il legale di Carmine Misseri, l’avvocato Lorenzo Bullo, ha riconfermato la totale estraneità dei fatti da parte del suo assistito, ricordando il suo contributo alle indagini offerte agli inquirenti.

Oggi in aula compariranno i difensori di Sabrina Misseri, Franco Coppi e Nicola Marseglia, e quello di Cosima Serrano, Luigi Rella. Quasi certa la presenza delle due imputate che continuano ad accusare Michele Misseri come unico esecutore del delitto.

 

Luigi Ciamburro