
BCE: FRANCIA RICHIAMA GOVERNO ITALIANO SU BINI SMAGHI – E’ sorto un vero e proprio caso internazionale sulla vicenda riguardante la permanenza di Lorenzo Bini Smaghi nel board della Banca centrale europea. L’economista toscano è stato più volte invitato dal governo italiano a lasciare il comitato esecutivo della Bce ma fino a questo momento ha ignorato gli appelli, scatenando l’ira dell’Eliseo. Questa mattina, parlando a La Telefonata di Maurizio Belpietro, il premier Silvio Berlusconi è tornato di nuovo sull’argomento, sollecitando le dimissioni del diretto interessato onde evitare un ulteriore peggioramento nei rapporti con Nicolas Sarkozy.
Secondo indiscrezioni pubblicate su Le Monde, comunque, la questione starebbe per risolversi, poiché Bini Smaghi si sarebbe impegnato a lasciare il suo incarico “entro la fine dell’anno”. Il quotidiano d’oltralpe inoltre dipinge un ritratto non troppo lusinghiero di Bini Smaghi, descrivendolo come un personaggio morbosamente attaccato alla poltrona.
Un nuovo richiamo sulla questione arriva proprio dalla Francia, come comunica l’Ansa citando fonti della diplomazia parigina. L’agenzia riferische che l’Eliseo confida che l’intesa raggiunta tra Sarkozy e Berlusconi venga “rispettato” e che la vicenda si risolva “il più presto possibile”.
Intanto un comunicato diramato dal Quirinale ha reso noto che questo pomeriggio Bini Smaghi ha incontrato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Tatiana Della Carità