
DANIMARCA DIVISA SU COTTAGE TURISTICI – I cottage estivi che si trovano in Danimarca possono essere acquistati solo dai cittadini danesi. Punto. Il governo non ha intenzione di rivedere una norma che invece la maggior parte dei sindaci del paese vorrebbe abolire.
Una legge del 1972 stabilisce che solo i residenti in Danimarca possono comprare cottage dove passare l’estate. Per gli amministratori locali questa legge ha fatto il suo tempo. Secondo un sondaggio svolto da DR, sono 36 su 77 i sindaci che vorrebbero accantonare la norma. Alla finestra stanno soprattutto i turisti tedeschi, che sono i primi a guardare alla Danimarca per le ferie estive.
Ma il governo non ne vuole sapere di rimettere mano alla legge. Il neoministro dell’Edilizia abitativa Carsten Hansen è stato chiaro: “Né io né credo altri esponenti di questo governo” riporta il quotidiano Politiken, “abbiamo in programma di cambiare questa legge. Crediamo di dover trovare altre strategie di sviluppo, piuttosto che vendere le nostre bellissime abitazioni estive ai tedeschi”.
La dichiarazione ha il sapore di un nazionalismo che per anni è stato la bandiera del Partito Popolare Danese, oggi all’opposizione: fa strano dunque sentire queste parole da parte di un governo di centro-sinistra che ha messo al centro della sua strategia internazionale una generale revisione delle leggi sull’immigrazione e la ricomposizione della frattura con Svezia e Germania.
Ma gli interessi economici sono forti, ed evidentemente il governo ha deciso da che parte stare. I sindaci favorevoli a cancellare la norma pensano che così si darebbe respiro al settore: se non si consente la vendita ai tedeschi, l’industria del turismo danese rischia di colare a picco. I contrari ribattono che dare la possibilità agli stranieri di acquistare i cottage provocherebbe un’impennata nei prezzi. Non solo: fino ad oggi i turisti hanno potuto affittare le abitazioni per brevi periodi. Dare il via alle vendite potrebbe mettere a rischio il mercato degli affitti.
Sindaci a parte, comunque, anche i cittadini danesi sarebbero propensi a cancellare la legge del 1972: secondo un sondaggio della Megafon effettuato a luglio, il 49% dei danesi era favorevole alla vendita dei cottage ai tedeschi, 44% i contrari.
Antonio Scafati