PROTESTA LAVORATORI APPLE STORE ROMA – Dopo l’assalto di ieri (con tanto di accampamenti e file notturne ) al nuovo megastore Trony, a balzare questa mattina all’attenzione della cronaca romana è l’Apple Store all’interno del grosso centro commerciale alla periferia est della capitale. Nello stesso giorno di lancio del nuovo prodotto Apple – l’ultimo modello di iPhone, il 4S – circa il 70% dei dipendenti del negozio con contratti a tempo indeterminato (riuniti sotto la sigla sindacale della Flaica) hanno deciso di scioperare e inscenare una protesta: distribuzione di volantini informativi all’entrata e un grosso striscione con gli slogan “Noi della Mela siamo alla frutta” e “Strike Different” (riprendendo ionicamente il noto “Think Different” del marchio creato da Steve Jobs), per avanzare nuovamente all’azienda l’invito ad un incontro per la discussione delle richieste di riorganizzazione delle figure professionali , un premio aziendale fisso di 200 euro l’anno, l’aumento dei ticket e una maggiore consultazione sindacale.
Il segretario provinciale Flaica Giancarlo Desiderati ha spiegato ai microfoni dell’Ansa: “Non abbiamo intenzione di bloccare le vendite, ma solo di portare all’attenzione pacificamente la nostra vertenza in atto da settembre. All’azienda chiediamo una maggiore consultazione su scelte, passaggi di qualifica, mansioni e aumenti di livello. La nostra non è solo una rivendicazione economica, ma la richiesta di maggiore consultazione dei dipendenti in un’azienda che ha per filosofia quello di voler condividere tutto”.
I lavoratori si sono scusati con i clienti per i disagi che la loro decisione ha potuto comportare, ma hanno insistito con il ribadire che era l’unico modo per attirare l’attenzione sulle loro istanze. La protesta, partita dall’Apple Store di Roma est che è stato il primo aperto ufficialmente in Italia, si estenderà molto probabilmente ad altri punti vendita del marchio.
Annarita Favilla