
MALTEMPO: MATTEOLI CONTESTATO IN LUNIGIANA – La tensione è alta in Lunigiana dopo il nubifragio che ha investito la Liguria e la Toscana due giorni fa. Il maltempo ha provocato enormi danni nelle Cinque Terre e nella provincia di Massa Carrara, provocando complessivamente la morte di sette persone. Altre sei risultano ancora disperse. Per le aree colpite dall’alluvione è stato dichiarato lo stato di emergenza e sono stati inoltre approvati, dal Cdm riunitosi questa mattina, finanziamenti per 65 milioni di euro.
In rappresentanza dell’esecutivo si è recato ad Aulla, la cittadina toscana tra le più gravemente colpite dal disastro, il titolare delle Infrastrutture Altero Matteoli, che però è stato accolto da una contestazione. Il ministro si è recato nell’area del fiume Magra insieme ai sindaci dei comuni della zona e da un gruppo di residenti si è levato il grido “Vergogna!”. Inoltre altre persone, intente in quel momento a rimuovere la melma, hanno preso il fango con le pale e lo hanno lanciato in direzione del corteo delle auto blu.
Matteoli ha comunque voluto smentire, attraverso i suoi collaboratori, che le proteste fossere indirizzate a lui: collaboratori del ministro ritengono infatti che la contestazione fosse rivolta ai sindaci.
T.D.C.