Crisi, Italia e Spagna rischiano il contagio: Fmi e Ue pronti a varare programma protettivo

La sede della Commissione Ue a Bruxelles

CRISI: FMI E UE STUDIANO PROGRAMMA PROTEZIONE PER ITALIA E SPAGNA – Nel suo intervento di ieri al congresso del Commercio estero organizzato a Roma, il premier Berlusconi ha cercato per l’ennesima volta di assumere toni rassicuranti e ottimisti in merito alla crisi internazionale. Nonostante la situazione sia drammatica, come denunciano da tempo le opposizioni, i sindacati, gli imprenditori e le istituzioni comunitarie, il presidente del Consiglio non ha rinunciato alle solite dichiarazioni tranquillizzanti, rispolverando tra l’altro un vecchio cavallo di battaglia che era chiuso in un cassetto da tempo: è tutta colpa dell’euro.

Anche se Berlusconi si dice ottimista, comunque, le nostre condizioni economiche non sono certo buone e a dimostrarlo, una volta di più, è la notizia diffusa pochi minuti fa dall’agenzia Ansa, che ha appreso da una fonte ufficiale internazionale che l’Unione europea e il Fondo monetario internazio stanno pensando di varare una sorta di piano protettivo per l’Italia e per la Spagna. I due Paesi soo infatti fortemente esposti al contagio da parte della crisi greca, come d’altra parte aveva sottolineato il presidente francese Nicolas Sarkozy nella sua intervista di qualche giorno fa, spiegando che nel vertice Ue di mercoledì è stato deciso di salvare Atene per evitare il crollo di Roma.
Dunque, è necessario disporre di una sorta di ‘piano B’, cioè di uno strumento che permetta di gestire un eventuale contagio: la fonte citata dall’Ansa fa quindi sapere che l’Ue e il Fmi stanno studiando, in collaborazione con gli istituti bancari centrali, la creazione di una “rete di sicurezza”, per la quale potrebbe essere necessario un incremento di capitale.

T.D.C.