Francia: alcuni estremisti cattolici manifestano contro uno spettacolo teatrale ritenuto “cristianofobico e blasfemo”

Théâtre de la Ville, Parigi
FRANCIA: POLEMICHE SPETTACOLO TEATRALE – Non cessano le polemiche nei confronti dello spettacolo teatrale “Sul concetto di volto nel figlio di Dio” di Romeo Castellucci, in scena dal 20 ottobre nel Théâtre de la Ville di Parigi. Nella giornata di domenica, circa 1500 integralisti cattolici si sono dati appuntamento davanti alla centralissima Place des Pyramides, a pochi passi dal teatro, per manifestare contro l’opera teatrale, definita “cristianofobica e blasfema”.

Con indosso crocifissi e rosari, i manifestanti si sono avvicinati agli astanti per invitarli a rinunciare alla visione dello spettacolo messo in scena dalla compagnia Societas Raffaello Sanzio. “Signori spettatori, state per assistere ad una blasfemia e noi siamo qui per riparare ai peccati che state commettendo” ha dichiarato durante la protesta l’abate Xavier Beauvais, della parrocchia parigina di Saint-Nicolas du Chardonnet, fedele al celebre arcivescovo Marcel Lefebvre, scomunicato da Papa Giovanni Paolo II nel 1988 e scomparso nel 1991. “Noi non siamo degli ignobili fondamentalisti integralisti, siamo semplicemente dei cristiani, fedeli alla fede cattolica, che sono venuti qui a manifestare contro la blasfemia” ha continuato l’abate, arringando la folla inginocchiata e intenta a pregare.

I sit-in contro lo spettacolo di Castellucci si susseguono giornalmente dalla prima rappresentazione del 20 ottobre scorso, ad opera dei membri della Civitas e dei giovani cattolici dell’organizzazione “Renouveau français”. La protesta di sabato scorso ha costretto la polizia ad intervenire per disperdere la folla, intenta a fischiare gli spettatori alla fine della rappresentazione. Il cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi e presidente della Conferenza episcopale di Francia, ha fermamente condannato gli episodi di violenza, accusando i manifestanti di essere “un gruppetto che si richiama alla chiesa cattolica senza alcun titolo”.
La scena contestata è la rappresentazione del volto di Gesù Cristo contaminato da escrementi, emblema della sofferenza dei due personaggi principali dell’opera, un anziano incontinente e il figlio che lo assiste.

Il segretario generale di Civitas ha assicurato che le manifestazioni di protesta continueranno fino a quando lo spettacolo verrà presentato nei teatri francesi.

Flavia Lucidi