Islanda: strade al buio per risparmiare

ISLANDA – Per risparmiare, Reykjavik sceglie di restare al buio. Sembra incredibile eppure è tutto vero. La decisione (contestata da più parti) è stata presa dall’amministrazione della capitale islandese, ed è una decisione che lascia perplessi: i lampioni che illuminano alcune le strade vengono accesi più tardi, una mezz’ora dopo. Meno elettricità utilizzata, minori le spese, maggiore il risparmio: messa così la decisione non fa una grinza, peccato che la combinazione oscurità-pioggia ha reso la viabilità sulle strade della capitale quantomeno difficoltosa.

Al quotidiano RUV, un automobilista ha raccontato di essersi trovato alle sei del pomeriggio a percorrere una strada non illuminata: e a causa del temporale la guida è stata tutt’altro che piacevole. Pure Sigurdur Helgason, che lavora presso il Centro di controllo del traffico, ha dichiarato che la scelta di posticipare l’accensione dei lampioni potrebbe avere un impatto sulla sicurezza delle strade.

E se ci si mette pure la pioggia (di certo un elemento non sporadico nell’autunno islandese) la visibilità cala drasticamente. Il Centro di controllo del traffico, ha aggiunto Helgason, aveva informato delle sue perplessità il Comune di Reykjavik, invitandolo a rivedere la decisione: invito però caduto nel vuoto. E così alcune strade della capitale avranno i lampioni spenti fino alle 18,30: secondo l’amministrazione, l’orario di accensione rispetta in pieno i limiti di sicurezza.

Antonio Scafati