Il governatore della Toscana Rossi (Pd) critica la convention di Renzi: “Non ho visto proposte adeguate”

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi

PD: ROSSI CONTRO RENZI – Non piacciono al governatore della Toscana, Enrico Rossi, le 100 idee presentate dal sindaco di Firenze Matteo Renzi nell’ambito della convention “Big Bang”, che si è tenuta alla Stazione Leopolda del capoluogo toscano il 28-29-30 ottobre.

Alla Leopolda, secondo Rossi, è stato riproposto proprio ciò che è “all’origine della crisi”: “Sul banco degli imputati non può finire la sinistra, ma i cedimenti che ha avuto verso quel liberismo”, ha ribadito il governatore della Toscana in un’intervista a “Repubblica”. Enrico Rossi ha poi paragonato Matteo Renzi al leader laburista inglese Tony Blair del 1999: “La sinistra conservatrice, le pensioni che tolgono risorse ai giovani, più dinamismo economico, più mercato per avere più giustizia sociale: questo è il Blair del ’99”, è la critica nei confronti del sindaco di Firenze.

L’accusa che il governatore della Toscana fa ai “rottamatori” della Pd è quella di non avere consapevolezza della gravità della situazione in cui versa l’Italia: “Il Paese affonda: lo spread è al 4,5, gli interessi sui Btp al 6,20, non siamo così lontani dal default. Alla Leopolda, invece, c’era un clima inconsapevole del dramma“.

Rossi affronta poi il tema del “berlusconismo”, con cui, dice, “vanno fatti conti fino in fondo”. In merito alla crisi economico-finanziaria che sta travolgendo l’Italia, per il governatore della Toscana occorre creare “prospettive di sviluppo” con “sacrifici equamente distribuiti”. La ricetta sta nel “bonificare gli sprechi, introdurre una patrimoniale e tasse progressive”, se l’obiettivo principale è quello di “tutelare i più deboli”.

Riguardo al precariato nel mondo del lavoro, alla Leopolda se ne è “parlato molto”, ha detto Rossi, “anche se non ho visto proposte adeguate“, ha concluso.

 


Redazione