SIRIA – Al termine del vertice tra governo siriano e Lega Araba tenutosi ieri al Cairo, i vertici politici di Damasco hanno dichiarato di aver raggiunto un accordo per mettere fine alla guerra civile in corso dal febbraio scorso e che ha causato finora oltre 3000 vittime. Ma dall’Egitto la Lega Araba fa sapere di non aver ricevuto nessuna risposta dalla Siria, mentre per le strade incombe imperterrita la repressione del regime di Bashar al Assad che, nella sola giornata di ieri, ha provocato 6 morti civili.
Il vice segretario dell’organizzazione pan-araba Ahmed Ben Helli ha ribadito il mancato accordo alla tv araba al Arabiya: “Vi sto dicendo che, finora, la Lega Araba non è stata informata di una risposta formale della Siria in merito all’iniziativa araba”. Oggi nella capitale egiziana si terrà un nuovo incontro tra una delegazione del governo siriano guidata dal ministro degli Esteri Walid al-Muallem e i ministri degli Esteri di Qatar, Algeria, Egitto, Omam e Sudan. La Lega Araba chiede il ritiro immediato delle forze armate lealiste dalle città, la fine di ogni repressione contro la popolazione civile e la liberazione di migliaia di prigionieri politici. Secondo fonti stampa il regime di Damasco avrebbe chiesto la cessazione della guerra mediatica contro il suo governo e la fine delle sanzioni economiche imposte da Ue e Usa
Luigi Ciamburro
