Il commando talebano era composto da cinque assalitori, due si sono fatti esplodere, mentre altri tre sono stati uccisi dalle forze di sicurezza afghane.
Il soldato italiano è stato ferito dall’esplosione di un ordigno dopo l’intervento, nella zona dell’attentato, dell’unità militare italiana appartenente all’Isaf (Forza internazionale di assistenza alla sicurezza, sotto comando Nato), per mettere in sicurezza i civili e l’aeroporto di Herat City.
Le forze di sicurezza afghane hanno contrastato l’azione terroristica dei talebani. L’operazione si è conclusa.
L’attacco è stato condotto contro la Esko International, società di telecomunicazioni che rifornisce le forze della Nato e che si trova ad alcune centinaia di metri dal quartier generale dell’Isaf per l’Ovest dell’Afghanistan, che è sotto il comando dell’esercito italiano.
Redazione