G20 CANNES – Se nell’ultimo incontro europeo Nicholas Sarkozy e Angela Merkel strappavano sorrisi, di cui uno ai danni di Silvio Berlusconi, nel pre-vertice di ieri in Costa Azzurra i due hanno tuonato in difesa dell’eurozona e preso le distanze dalla Grecia, ormai in cammino sulla via del referendum. Il premier francese ha incontrato le autorità istituzionali europee e del FMI, poi lo stesso premier ellenico George Papandreou, verso cui è a stata ancora più dura la cancelliera tedesca: “Il nostro obiettivo, la nostra missione, la priorità è avere un euro stabile e tornare a una gestione sana della nostra moneta”, con o senza la Grecia, che nel referendum del 4-5 dicembre potrebbe decidere di sganciarsi dall’euro.
Intanto in attesa del risultato referendario Ue e Fmi bloccano la sesta tranche di aiuti alla Grecia, cui viene lanciato un ultimatum: “noi vogliamo che resti nell’euro” ha dichiarato Sarkozy nella conferenza stampa congiunta con la Merkel in tarda serata, ma si chiede se la Grecia vuol restare o meno nella zona euro. Il presidente Papandreou si dice convinto che il popolo ellenico saprà prendere la decisione più saggia, ma il rischio di una scissione è ormai all’orizzonte, con possibili effetti a catena…
Luigi Ciamburro