EUROLEGA 2011 – Siena non sembra trovare ostacoli in Eurolega, centrando la terza vittoria in altrettanti incontri. Stavolta la vittima è stato il GS Medical Park, sommerso per 103-77, al termine di un match mai in discussione. La formazione bianco-verde era già sul 30-16 al primo intervallo, margine pressoché invariato dopo il parziale successivo (50-37) ed incrementatosi nel terzo quarto, terminato con oltre venti punti di distacco (76-54). Tra i protagonisti per il quintetto di Pianigiani vanno segnalati Kaukenas, autore di 24 punti, McCalebb (19), Andersen e Aradori, entrambi in doppia cifra. Nel GS il miglior realizzatore è stato Andric con soli 12 punti, ad ulteriore dimostrazione del divario tra le due squadre. Con questo successo Siena resta a punteggio pieno a quota 6, a pari merito col Barcellona.
Successo anche per Cantù, che a Desio batte il Bizkaia Bilbao per 78-69. Un successo che i Lombardi hanno costruito nel primo tempo, avendo chiuso il primo quarto sul 18-15 e il successivo in vantaggio per 42-31. Nella seconda metà di gara i Cantulini hanno amministrato il vantaggio, andando all’ultimo intervallo con un margine di 10 punti (60-50). Tra i singoli, da segnalare i 16 punti di Shermadini, i 14 di Leunen, i 12 di Markoishvili e i 10 di Cinciarini. Per i Baschi i migliori sono stati Mumbru (20) e Banic (19). Per Cantù è il secondo successo in tre gare, che alimenta le speranze di passaggio del turno. In testa al girone il Caja Laboral a punteggio pieno.
E’ invece andata male a Milano, superata in casa per 62-54 dall’Anadolu Efes. La partita ha visto pressoché sempre l’Olimpia costretta a inseguire il risultato e sul 44-47 sembrava che la rimonta potesse concretizzarsi, ma l’Efes ha nuovamente allungato e stavolta in modo decisivo. I Meneghini hanno compromesso l’incontro già nel primo quarto, perso per 9-22 ed inutile è stato rientrare in partita nei parziali successivi. All’intervallo lungo il divario si era leggermente attenuato (33-21), e lo stesso il seguente (47-36), ma non è bastato e il rammarico per aver regalato i minuti iniziali all’avversario è grande. In classifica Milano resta ferma ad una vittoria e due sconfitte, complicandosi così la qualificazione.
Andrea Chiarelli