INDIGNADOS USA – Al termine degli scontri avvenuti ieri ad Oakland, nella baia di San Francisco, tra agenti di polizia e manifestanti di Occupy Wall Street, sono oltre un centinaio le persone arrestate e otto i feriti. La manifestazione costituita da tremila cittadini era partita in modo pacifico, quando un centinaio di militanti incappucciati e vestiti di nero si sono sciolti dal corteo per incendiare cassonetti dei rifiuti e distruggere filiali bancarie. La polizia ha risposto con lacrimogeni e proiettili di gomma scatenando un vero e proprio putiferio durato più di cinque ore.
Gli Indignados hanno poi formato una barricata dinanzi al porto che è rimasto chiuso per ore, mentre unaltra frangia si è impossessata di un edificio abbandonato da dove ha lanciato sassi e oggetti vari sugli agenti. Quella di ieri è stata la manifestazione più violenta tra le centinaia organizzate negli ultimi mesi negli Stati Uniti d’America.
L.C.
