INDIGNADOS – Nonostante il divieto stabilito dalla Giunta Elettorale di Madrid riguardante i raduni di piazza durante la campagna elettorale, il movimento 15M ha invitato i cittadini a radunarsi a Plaza del Sol il prossimo venerdì a partire dalle ore 19; per la giornata di domenica 13 novembre è invece stata organizzata una manifestazione statale che partirà dalla stazione di Atocha alle ore 12 per poi raggiungere la Plaza del Sol.
Qui si svolgerà, a partire dalle 14 e 30, un dibattito nel quale i vari gruppi che compongono il movimento esporranno le proposte da loro elaborate. Secondo quanto dichiarato dagli organizzatori, nella giornata di venerdì avranno luogo assemblee, dibattiti, chiarimenti sul sistema di voto e “qualunque azione che promuova il dibattito democratico e cittadino nello spazio pubblico”. Scopo principale del raduno è quello di riflettere e discutere della prossima campagna elettorale e delle “restrizioni nell’uso di spazi pubblici, riservati ai partiti politici negando altre forme di organizzazione e partecipazione democratiche”.
L’invito alla partecipazione è stato esteso dagli indignados alle piazze di varie città, nelle quali si sono sviluppate varianti del movimento, nato il 15 maggio per protestare in forma pacifica contro il governo. Secondo quanto riportato nel Bollettino ufficiale della Comunità di Madrid (BOCM) la Giunta Elettorale ha stabilito che Plaza del Sol, come altri luoghi pubblici della città, venga utilizzata per celebrare tutti gli eventi legati alla campagna elettorale. Con lo slogan“Torniamo in piazza”, gli indignados si preparano dunque a sfidare la decisione della Giunta, occupando il piazzale e riempiendolo di cartelli apartitici.
Ignote restano al momento le reazioni dei politici a riguardo, ma l’occupazione per ora non sembra riguardare i giorni che precederanno le elezioni del 20 novembre. I sondaggi attuali dichiarano in testa il Partito Popolare (PP), ma le iniziative e le proteste portate avanti dagli indignados potrebbero influire sul risultato finale delle elezioni. Per il 4 novembre è inoltre fissata la diffusione a livello mondiale del documentario sul movimento 15M realizzato da Antoni Verdaguer, dal titolo “Indignati. Dal 15-M al 20-N”. Il film, interamente autofinanziato, racconta origine, motivazioni e progetti futuri del movimento, attraverso 70 testimonianze provenienti da varie città e piazze spagnole.
Sveva Valenti