Colombia: esercito di Bogotà decapita le Farc, ucciso il leader Alfonso Cano

 

COLOMBIA – Le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) sono state decapitate del loro leader Alfonso Cano, 63 anni, il cui vero nome era Guillermo Leon Saenz Vargas. Il capo delle Farc, alla testa del movimento rivoluzionario dal 2008, è stato ucciso in un bombardamento nel dipartimento del Cauca, nel Sudovest della nazione, luogo solitamente usato dai guerriglieri come “corridoio strategico”. Insieme a lui sono deceduti la compagna e altri militanti. Ad annunciare il duro colpo inferto alle Farc è il presidente colombiano Josè Manuel Santos, che da mesi annunciava di essere vicino al nascondiglio di Cano. Dopo il bombardamento aereo i soldati di Bogotà hanno avviato una battaglia durata circa dieci ore, al termine della quale il sesto fronte delle Farc ne è uscito decimato. “Questo è il colpo più duro contro la guerriglia”, ha commentato l’ex presidente Andres Pastrana.

 

L.C.