
FIRENZE – Nel cortile del Palazzo Arcivescovile di Firenze un anziano clochard ha sparato all’addome a don Paolo Brogi, sacerdote e segretario dell’arcivescovo monsignor Giovanni Betori, anch’egli minacciato con una pistola calibro 7,65. L’episodio è avvenuto intorno alle 19:30 di ieri, mentre don Paolo Brogi e l’arcivescovo erano di ritorno dalla celebrazione di una cresima. Quando la loro auto è entrata nel cortile il clochard ha approfittato del portone ancora aperto, si è avvicinato al sacerdote e ha chiesto di poter parlare con il vescovo, ma quando si è sentito rispondere che non era il momento gli ha sparato, ha minacciato monsignor Betori ed è poi fuggito. Fortunatamente Don Brogi non è in pericolo di vita, è rimasto sempre cosciente e ha subito un piccolo intervento chirurgico per estrarre la pallottola che ha sfiorato l’aorta.
Monsignor Betori ha avuto parole di misericordia verso lo squilibrato, di cui anocra non si conoscono i motivi di tale gesto: “È un episodio spiacevole, ma sono sereno perchè fa parte della missione di un vescovo incontrare la gente e tra questa c’è anche chi non è animato da buone intenzioni. Ma verso tutti, anche verso chi ha sparato, il vescovo ha sentimenti di misericordia. L’unica preoccupazione è per don Paolo, però mi rasserenano le notizie che arrivano dall’ospedale. Prego per lui e con me lo fanno tanti altri”.
L.C.