ISRAELE: ATTESO RILASCIO IRLANDESI ARRESTATI – Quattordici cittadini irlandesi a bordo della nave MV Saoirse, partita per la striscia di Gaza a sostegno della campagna umanitaria Freedom Waves to Gaza, sono stati fermati dalle autorità di difesa israeliane ed ora attendono il rilascio. Ieri la flotta israeliana aveva intercettato l’imbarcazione irlandese MV Saoirse, la quale viaggiava assieme alla canadese Tahrir, ed aveva contattato gli attivisti intimandogli di invertire la rotta e di salpare verso le coste egiziane.
I passeggeri della flottiglia, secondo una dichiarazione del Dipartimento per gli Affari Internazionali irlandese, sono ora detenuti presso Ashdod in Israele ed attendono di essere espulsi.
La scorsa notte l’Irish Ship to Gaza Campaign ha diffuso un comunicato nazionale con il quale informa in merito alle difficoltà di comunicare con gli attivisti arrestati. Un sms è stato ricevuto ieri dal giocatore di rugby Trevor Hogan, partecipante alla spedizione. Nel messaggio Hogan riferiva che i passeggeri della MV Saoirse erano stati sequestrati, portati via contro la loro volontà, e che la barca era stata quasi distrutta dalle forze armate israeliane mentre navigava in acque internazionali. Hogan chiedeva un intervento immediato da parte del governo per l’ottenimento del rilascio.
Il ministro degli esteri irlandese, Eamon Gilmore, si è pronunciato oggi dichiarando di aver fatto il possibile perché nessun danno venisse arrecato ad alcuno dei cittadini irlandesi. L’ambasciata irlandese con sede a Tel Aviv è stata costantemente in contatto con le autorità israeliane per monitorare la vicenda. “La mia iniziale reazione è stata di sollievo per il fatto che non sono state esercitate particolari violenze e che tutti gli irlandesi a bordo stanno bene. Per il resto le mie idee e le idee del governo sul blocco di Gaza sono note: riteniamo l’embargo contrario alla legislazione internazionale sui diritti umani per il grave impatto che ha sulla popolazione civile. Abbiamo spesso invitato Israele a rivedere la sua politica in merito.”
Intanto ieri, a Dublino un gruppo di attivisti per i diritti dei palestinesi ha organizzato una dimostrazione con l’intento di manifestare il proprio sostegno ai detenuti della MV Saoirse e chiederne l’immediato rilascio.
Nicoletta Mandolini