
NORVEGIA: 14 NOVEMBRE UDIENZA BREIVIK – Anders Behring Breivik non comparirà in aula il prossimo 14 novembre, giorno in cui il giudice dovrà decidere se tenere in carcere l’attentatore di Utøya per altri tre mesi. Breivik, che lo scorso 22 luglio sull’isola nel comune di Hole uccise 69 persone (la maggior parte ragazzi) e fece esplodere una bomba nel centro di Oslo (uccidendone altre 8), sarà collegato in videoconferenza. Per la Norvegia si tratta di una assoluta novità: Breivik sarà il primo a mettere alla prova una legge votata nel paese a inizio settembre scorso.
A deciderlo è stato il tribunale di Oslo su richiesta della polizia, che ha avanzato tutta una serie di problemi economici e logistici che avrebbero reso a dir poco complicato trasportare Breivik dalla prigione in aula. E così l’attentatore di Oslo e Utøya seguirà la decisione del giudice direttamente nel carcere di massima sicurezza dove è rinchiuso, e lo farà attraverso una telecamera. La difesa di Anders Behring Breivik non ha però preso bene questa novità, dichiarando che attraverso un collegamento di questo tipo non sarà possibile stabilire la salute mentale di Breivik.
Un elemento non di poco conto, visto che se il 32enne sarà ritenuto capace di intendere e volere il processo a suo carico potrebbe scattare nella primavera del prossimo anno. Nella prossima udienza, il tribunale dovrà decidere anche se aprire la porte alla stampa e ai familiari delle vittime
Antonio Scafati