Il maltempo non dà tregua, un morto anche in Campania. A Genova piogge senza sosta

MALTEMPO: UN MORTO UN CAMPANIA – Case e negozi ancora allagati, cassonetti ribaltati, automobili danneggiate e ammonticchiate una sopra l’altra. E poi fango, tanto fango. Questo è lo scenario che si presenta agli occhi di chi vive a Genova a due giorni dal violento nubifragio che due giorni fa ha colpito la città. Il capoluogo ha pagato un tributo altissimo a questa ondata di maltempo: sei morti e danni ancora incalcolabili. E non è finita, perché sulla città continuano le piogge: mentre i volontari scavano, spalano via la melma e cercano di liberare le strade e gli edifici dall’acqua, dal cielo continua a cadere altra pioggia e i cittadini temono che il copione possa ripetersi. Nel frattempo non si spengono le polemiche relative alla gestione dell’allerta da parte del sindaco Marta Vincenzi, che ieri è stata aspramente contestata nel corso della sua visita ai quartieri più colpiti dalla tragedia, e la Procura di Genova ha deciso di aprire un’indagine per omicidio colposo e disastro colposo, per il momento a carico di ignoti. E’ stato inoltre disposto lo stato di allarme almeno fino alle 18 di domani.

Intanto il maltempo si è esteso anche ad altre regioni italiane: c’è preoccupazione per il Piemonte, dove il Po ha raggiunto livelli allarmanti e non si esclude l’esondazione a Torino nel tardo pomeriggio. Ma non c’è solo il nord Italia nella morsa dei temporali: colpita anche la Campania, che oggi piange la sua prima vittima: un uomo è morto a Pozzuoli, in provincia di Napoli, quando l’automobile su cui viaggiava è stata schiacciata da un albero caduto sulla strada.

T.D.C.