Barak: Israele può attaccare l’Iran anche senza gli Stati Uniti

Ehud Barak, Ministro della Difesa israeliano
ATTACCO ISRAELE A IRAN – Oggi il Ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak ha parlato chiaro in merito alla questione delle centrali nucleari iraniane. “Israele è uno Stato sovrano”, ha affermato Barak, e “non ha bisogno del via libera degli Stati Uniti per condurre un attacco contro i siti nucleari iraniani“.

Il Ministro della Difesa, intervistato da Radio Israele, ha poi aggiunto di essere scettico in merito alla effettiva volontà della comunità internazionale di fermare il programma nucleare dell’Iran.

I timori di Israele riguardano la possibilità dell’Iran di costruire la bomba atomica già entro pochi mesi, come ha riportato ieri dal quotidiano israeliano Haaretz, anticipando i dati del rapporto dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, sul programma nucleare iraniano.

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha però smentito queste indiscrezioni, dichiarando alla tv di Stato che l’Iran “non ha bisogno della bomba nucleare”. Ahmadinejad si è scagliato contro “gli Stati Uniti, che hanno 5.000 bombe atomiche“: “Ci accusano con impudenza di fabbricare l’arma atomica, ma devono sapere che se vogliamo tagliare la mano che hanno allungato sul mondo non abbiamo bisogno della bomba atomica”, ha tuonato il presidente iraniano.

Barak ha precisato che Israele non vuole entrare in guerra con l’Iran. A meno che non dovesse esservi trascinato contro la sua volontà. E se anche ci dovesse essere un attacco da parte di Gerusalemme alle centrali nucleari di Teheran, il Ministro delle Difesa israeliano esclude che ciò porterà a perdite consistenti. “Non ci saranno 500mila morti, ma neanche 5mila 0 500”, ha detto Barak.

Entro pochi giorni l’Aiea dovrebbe pubblicare l’atteso rapporto sul programma nucleare dell’Iran. Questa sarà l’occasione, secondo Barak, per imporre “sanzioni mortali” contro il regime iraniano.

Redazione