Ue: il comissario Rehn molto preoccupato per la situazione economica dell’Italia

Il Commissario europeo agli Affari economici Olli Rehn

UE: PREOCCUPAZIONE PER ECONOMIA ITALIANAOlli Rehn, il commissario agli Affari economici dell’Unione Europea, è molto preoccupato per la situazione economica dell’Italia, dopo il nuovo record dello spread tra i Btp italiani e il Bund tedeschi, che oggi si è pericolosamente avvicinato a quota 500 punti base.

“La situazione economica e finanziaria dell’Italia è molto preoccupante”, ha affermato Rehn alla conferenza stampa di conclusione dell’Ecofin (il Consiglio dei ministri delle Finanze dell’Unione Europea), a cui Tremonti non ha partecipato.

Rehn non ha voluto commentare la situazione politica dell’Italia, in subbuglio oggi per il voto alla Camera sul Rendiconto generale dello Stato, da cui è risultato che il governo Berlusconi non ha più la maggioranza alla Camera (anche se il rendiconto è stato approvato, infatti, i voti a favore sono stati solo 308, mentre la maggioranza è a 316; 321 deputati erano presenti in aula ma non hanno espresso alcun voto). “Non faccio previsioni”, ha detto in proposito il commissario europeo.

Comunque, per Rehn, è “essenziale che il sistema democratico italiano esca da questa situazione” di instabilità politica, affinché l’Italia ritrovi la fiducia dei mercati e insieme la stabilità finanziaria. Il commissario ha aggiunto poi che “non nuoce un consenso diffuso quando si devono affrontare sfide sociali ed economiche”.

Olli Rehn ha quindi insistito sulla necessità che il nostro Paese metta comunque in atto le riforme per contrastare la crisi: Le risposte sulle misure da attuare in Italia ci devono arrivare il prima possibile, con questo governo o con un altro, detto

Questo pomeriggio, dopo il voto sul rendiconto lo spread Btp-Bund è risalito a 490 punti base, dopo che in mattinata aveva toccato un nuovo record di 496 punti base. L’esito del voto potrebbe aver creato confusione negli investitori.

Intanto, arriva domani in Italia la missione della Commissione europea, per il monitoraggio sui conti e sulle riforme del nostro Paese che vedrà impegnati anche il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Centrale europea. La missione in Italia sarà solo il primo passo della sorveglianza che la Ue effettuerà sul Paese, che proseguirà con un monitoraggio regolare sul cammino delle riforme”, ha concluso il commissario agli Affari economici Rehn. Domani a Roma gli esperti della Ue saranno affiancati dai tecnici della Bce. La missione sarà guidata dal vicedirettore della Direzione generale Ecofin, il belga Servas Derosse, e produrrà un rapporto che sarà presentato alla prossima riunione dell’Eurogruppo del 29 novembre.

 

Redazione