Francia: Nicolas Sarkozy ribadisce il suo sostegno al nucleare. A Fukushima c’è stato uno Tsunami

Nicolas Sarkozy
SARKOZY FAVOREVOLE AL NUCLEARE – Sul nucleare, nessuna marcia indietro. Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha riaffermato martedì la sua intenzione di sostenere con forza la filiera nucleare del paese, assicurando che “in quanto capo di Stato” la sua scelta non potrebbe andare in una direzione differente da questa. “In quanto capo di Stato, non metterò mai in discussione il nucleare (…). I cinque presidenti (prima di me) hanno confermato la scelta del nucleare, che conferisce al nostro paese un vantaggio considerevole in termini di competitività economica; la quasi totalità delle centrali sono state progettate e costruite sotto François Mitterand”, ha dichiarato Nicolas Sarkozy, in visita all’università di Strasburgo. “Oggi, molti mi dicono c’è stata Fukushima, bisogna smettere. Quanto accaduto a Fukushima non è stato un incidente nucleare, ma un gigantesco tsunami”, ha evidenziato il capo di Stato francese, secondo il quale una moratoria sul nucleare non farebbe che danneggiare il paese, impedendo negli anni a venire la costruzione di centrali più sicure.

Le dichiarazioni del Presidente francese intervengono in un momento di forte tensione fra il Partito socialista ed il Partito Europa Ecologia-I Verdi (EELV), guidato da Eva Joly. François Hollande, candidato del Partito Socialista alle elezioni presidenziali del 2012, ha infatti ribadito di recente la sua intenzione di ridurre del 25% la produzione di energia elettrica tramite nucleare, affermando tuttavia la sua intenzione di non mettere fine alla costruzione di una centrale di nuovissima generazione che sta avendo luogo a Flamville, nel nord del paese. La posizione di Europa Ecologia-I Verdi, potenziale alleato di Hollande contro il partito di governo rappresentato da Nicolas Sarkozy, è invece quella di una netta e definitiva opposizione al nucleare, in alcun modo negoziabile con il PS.

Flavia Lucidi