Iran, la Russia boccia l’ipotesi di nuove sanzioni per fermare il programma nucleare. Ahmadinejad sfida Israele

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad

IRAN: RUSSIA DICE NO A NUOVE SANZIONI – Sono stati resi noti due giorni fa i contenuti del rapporto dell’Aiea, l’Agenzia internazionale che si occupa delle questioni inerenti all’energia atomica: nella relazione si legge che l’Agenzia stessa “nutre gravi preoccupazioni sulla possibile dimensione militare del programma nucleare iraniano“. La notizia ha suscitato la reazione della comunità internazionale e si sono moltiplicate le voci che hanno richiesto nuove sanzioni: tra queste figura anche quella dell’Ue, i cui Paesi membri discuteranno nei prossimi giorni dell’eventualità di adottare ulteriori provvedimenti contro Teheran. A renderlo noto sono fonti della diplomazia europea, che comunque precisano che l’Ue esclude totalmente la possibilità di un intervento militare. Fuori dal coro la Russia: come riferisce l’agenzia Interfax, il numero due del ministero degli Esteri ha annunciato che Mosca è contraria all’applicazione di misure più severe.

Intanto il regime di Mahmoud Ahmadinejad lancia una sfida a Israele, in seguito alle indiscrezioni emerse nei giorni scorsi che volevano Gerusalemme sempre più vicina all’attacco militare contro Teheran. Massoud Jasayeri, capo di Stato maggiore delle forze armate, ha annunciato che in caso di attacco l’Iran non esiterà a distruggere lo Stato ebraico. “Abbiamo capacità importanti – ha spiegato l’ufficiale iraniano alla tv Al Alam – Al minimo atto di Israele vedremo la sua distruzione”.

Redazione online