DIMISSIONI BERLUSCONI – Dopo le annunciate dimissioni del premier Berlusconi tra le opposizioni c’è chi preferirebbe un governo di larghe intese e chi vorrebbe recarsi alle urne quanto prima. Al primo fronte aderisce il Pd che ieri si è riunito per studiare le future mosse politiche. Pier Luigi Bersani, però, avverte: “Berlusconi ha annunciato le dimissioni, ma non è scomparso. Quello di oggi è un passo grandissimo ma c’è anche il giorno dopo”. Il Paese resta sull’orlo di una crisi economica e finanziaria crescente e il leader del Pd spera nell’apertura di una nuova fase: “Adesso, considerando la delicatissima situazione economica e finanziaria, è urgente che le dimissioni del presidente del Consiglio consentano di aprire una nuova fase. Ci riserviamo un esame rigoroso del contenuto dell’annunciato maxiemendamento alla legge di stabilità per verificare le condizioni che ne permettano, anche in caso di una nostra contrarietà, una rapida approvazione”. E lancia l’ultimo affondo al Cavaliere dimissionario: “Il Pd ritiene sconcertante che con le sue prime dichiarazioni il Presidente del Consiglio, battuto alla Camera e dimissionario, cerchi di condizionare un percorso che è pienamente nelle prerogative del Capo dello Stato e del Parlamento”. Prerogative di cui Giorgio Napolitano si avvarrà pienamente dopo la consultazione di tutte le forze politiche.
L.C.