L’eventualità di un governo Monti spacca il Pdl: Alfano preme per elezioni anticipate

Angelino Alfano e Silvio Berlusconi

PDL DIVISO SU GOVERNO MONTI: ALFANO CHIEDE ELEZIONI – La possibilità che Mario Monti, fresco di nomina a senatore a vita, venga incaricato di formare un governo di transizione dopo le dimissioni del premier Silvio Berlusconi si fa sempre più concreta, tanto che proprio in queste ore l’economista è stato chiamato al Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il mondo politico si è diviso tra i favorevoli ad un esecutivo guidato appunto da Monti e i contrari, che invece preferirebbero andare subito alle urne. Un’ulteriore divisione è sorta poi all’interno del Pdl che, ormai privo della sua prima e unica vera figura di riferimento, appare sempre più allo sbando.

Il partito di Berlusconi non ha una posizione univoca sulla questione: alcuni sono pronti ad appoggiare un nuovo governo ma d’altra parte molti ministri, come Ignazio La Russa, Renato Brunetta, Paolo Romani e Giorgia Meloni, si dicono favorevoli alle elezioni anticipate. Su quest’ultima posizione si allinea anche il segretario Angelino Alfano, che ha inoltre annunciato la convocazione di un ufficio di presidenza al termine delle consultazione. “Siamo fermi alla decisione della scorsa settimana – dice ai giornalisti che lo attendono fuori da Palazzo Grazioli – in cui si era stabilito che dopo questo governo la nostra linea era per le elezioni anticipate”. L’ex guardasigilli minimizza inoltre le divisioni interne al Pdl, spiegando che il partito “non è spaccato”. “Ci sono solo opinioni diverse – precisa – ma si arriverà a una sintesi”.

Redazione online