Damasco definisce illegale la sospensione della Siria e accusa la Lega Araba di subordinazione agli Stati Uniti

Yousef Ahmad, ambasciatore siriano

SIRIA: SOSPENSIONE LEGA ARABA ILLEGALE – La reazione di Damasco, alla sospensione della Siria dalla Lega Araba, non si è fatta attendere: il governo del presidente  Bashar Al Assad l’ha definita “illegale”.

La decisione della Lega Araba di sospendere la Siria “è illegale perché viola lo statuto e regolamenti interni della Lega“, ha affermato l’ambasciatore siriano Yousef Ahmad, rappresentante permanente di Damasco presso l’organizzazione panaraba. La decisione è illegale, ha spiegato l’ambasciatore siriano, perché “la sospensione di uno Stato membro può essere decisa solo in un vertice della Lega e con un voto unanime”. Invece la sospensione è stata presa a maggioranza di voti: 18 a favore, due contrari e un astenuto. Contro la sospensione della Siria si sono pronunciati Libano e Yemen, mentre l’Iraq si è astenuto.

Il rappresentante di Damasco ha affermato che la decisione della Lega rappresenta “l’elogio funebre” dell’azione comune araba e ha accusato l’organizzazione si essere “subordinata ai programmi degli Usa e dell’Occidente”, come ha riportato l’agenzia di stampa siriana “Sana”.

Prima che la Lega Araba votasse la sospensione della Siria e i conseguenti provvedimenti sanzionatori, l’ambasciatore Ahmad aveva affermato che il governo di Damasco “sta attuando il piano di pace arabo”, invitando i rappresentanti dell’organizzazione a recarsi nella capitale siriana per verificare la situazione.

Riguardo alle violenze e alle uccisioni in Siria, Ahmad ha dichiarato che sono opera di “gruppi terroristi”, che usano armi fatte arrivare illegalmente da Paesi vicini. L’ambasciatore ha poi accusato gli Stati Uniti di continuare a fomentare le violenze. Ahmad ha comunque assicurato che il governo di Damasco fornirà tutta la collaborazione necessaria ad una delegazione della Lega Araba che presto dovrebbe recarsi in visita in Siria.

 

Redazione