ANCHE FMI APPROVA GOVERNO MONTI – Il governo di Silvio Berlusconi sta vivendo le sue ultime ore. La Camera sta votando il ddl Stabilità, approvato ieri dal Senato, e non appena arriverà l’ok dell’Aula il premier rassegnerà le dimissioni. A prendere il suo posto a Palazzo Chigi sarà quasi certamente Mario Monti, nominato senatore a vita due giorni fa, che dovrebbe guidare un esecutivo di transizione. L’eventualità di un nuovo governo presieduto da Monti non incontra l’approvazione di tutte le forze politiche italiane (Pd, Terzo Polo e solo una parte del Pdl si dicono favorevoli, mentre l’Idv storce il naso e la Lega e un’altra fetta del partito di Berlusconi vorrebbero convocare le elezioni al più presto) ma riscuote un plauso pressoché unanime sul piano internazionale. I vertici dell’Ue, attraverso le dichiarazioni del presidente Van Rompuy, si sono detti contrari al ritorno immediato alle urne, spronando il mondo politico italiano a premere al massimo sull’acceleratore per il varo delle riforme promesse a Bruxelles.
L’ok all’eventuale governo Monti arriva oggi anche dal Fmi. Intervenendo ad una conferenza stampa a Tokyo, Christine Lagarde si è detta soddisfatta per l’approvazione, pressoché certa, del ddl Stabilità da parte del Parlamento italiano, precisando che il provvedimento contiene misure che dovrebbero condurre ad un “significativo miglioramento della situazione”. “Conosco bene Mario Monti – ha aggiunto il direttore generale del Fmi – ho molta stima e rispetto per lui, penso che sia una persona estremamente competente con la quale in ogni caso ho sempre avuto un dialogo allo stesso tempo produttivo ed estremamente intenso”. La Lagarde ha poi aggiunto che l’annuncio delle dimissioni e la “nuova nomina” che probabilmente “avrà luogo nei prossimi giorni” rappresentano “un segnale sia di chiarimento sia di credibilità delle istituzioni politiche, elementi fondamentali di stabilizzazione della situazione sul piano generale”.
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