
NORVEGIA: FAREMO SOSTITUISCE STORBERGET A MINISTERO GIUSTIZIA – È stato ministro degli Interni e della Giustizia nel momento più duro per la Norvegia. Ha vissuto da protagonista quel terribile 22 luglio scorso, quando Anders Behring Breivik ha ucciso 77 persone tra l’autobomba a Oslo e la strage di Utøya. Ieri, Knut Storberget ha rassegnato le dimissioni da ministro degli Interni e Giustizia del governo norvegese. Il suo posto lo prende Grete Faremo, che nell’esecutivo guidato dal socialdemocratico Stoltenberg occupava la casella di ministro della Difesa, posto che va a Espen Barth Eide, a questo punto ex segretario di Stato. Per Grete Faremo si tratta di un salto nel passato, visto che tornerà al dicastero della Giustizia dopo averlo guidato tra il 1992 e il 1996, durante la legislatura di Gro Harlem Brundtland.
Sul cambio al ministero, resta da chiarire quanto abbiano pesato i fatti dello scorso 22 luglio. I ritardi con cui la polizia è intervenuta si sono tramutati in fretta in critiche all’operato di Storberget. Come se non bastasse, nelle ultime settimane Oslo è stata travolta da una gigantesca ondata di stupri e omicidi.
Poche dichiarazioni dai vertici del governo. Il premier Stoltenberg ha preferito spiegare i cambiamenti che interesseranno il ministero degli Interni e della Giustizia nel prossimo futuro: il dicastero aumenterà le proprie responsabilità, proprio per far fronte ai rischi e alle minacce a cui è sottoposto il paese.
All’origine delle dimissioni di Storberget ci sarebbero motivi familiari. Il premier ha rilevato che Storberget aveva intenzione di lasciare già a settembre, ma gli attacchi terroristici di luglio lo avrebbero spinto a proseguire nel suo incarico altri due mesi. Secondo alcun giornali, Storberget avrebbe preso la decisione di fare un passo indietro addirittura nel febbraio scorso.
I partiti di opposizione, commentando il cambio al ministero, hanno affermato di aver notato come negli ultimi tempi Storberget fosse apparso privo della solita energia, ma nessuno dagli schieramenti di destra ha voluto speculare sui fatti del 22 luglio. Dai partiti di governo, invece, arrivano ringraziamenti e attestati di stima per Knut Storberget. L’ex ministro trascorrerà qualche tempo a casa, poi prenderà un posto di parlamentare in rappresentanza del partito socialdemocratico.
Antonio Scafati